“Non è che una può accontentarsi del grigio. – Neanche in qualche sfumatura? ”.
“Lui gareggiava per se stesso. Era riuscito a battere la stanchezza, la noia in alcuni momenti, la disperazione, quando ogni risorsa era stata utilizzata, la voglia di abbandonare la gara, quando più di una volta si era chiesto chi glielo facesse fare. Ed era arrivato in fondo”.
“Ho navigato seguendo il vento, ma ero veramente io al timone?”.
“…in una relazione ci sono fasi di riflessione che non presuppongono l’inizio di una fine, ma semplicemente la rimodulazione di un rapporto che cambia, perché le persone cambiano”.
“Si infila le cuffie e comincia ad ascoltare un po’ di musica. Sceglie una playlist di canzoni degli anni ’80. Alterna momenti di ascolto vero e proprio delle canzoni, ad altri in cui la musica fa da base, per proiettarlo in qualche ricordo. E’ la musica che l’ha accompagnato negli anni dai diciotto ai ventisei, ventisette; Dire Straits, U2, Simple Minds, Led Zeppelin, Smiths”.
“- Chi viene oltre a te?
- Noi siamo sempre in due, emotiva e razionale…
Alza il dito medio e si allontana”.
“Andrea continua a parlare e spiegare con termini tecnici e medici, cercando di essere comprensibile ma Alberto è come un pugile che è stato toccato da un montante e che è caduto sott’acqua. (…) Esce dallo studio e s’incammina con le mani in tasca, senza nessuna idea di dove andare. Non ha più paura, perché al momento non è capace di provare nessuna emozione. Ronzio nelle orecchie, suoni ovattati. Nient’altro”.
"Ai funerali, nonostante Milano fosse in vacanza, c'erano tutti i suoi amici. Tanti. C'erano anche gli amici di Guido. Guido al funerale era come uno spettatore. Lo è stato finché non hanno portato via il feretro. Solo allora è scoppiato in un pianto a dirotto.”
“Costruiamo continuamente intorno a noi barriere e non facciamo altro che isolarci. E’ perché abbiamo paura. Cerca di fare sempre quello che senti e non quello che gli altri si aspettano da te. Liberati dai condizionamenti.”
“Qui s’impara l’attitudine ad apprezzare quello che si ha. Noi rincorriamo continuamente quello che ci manca”.